venerdì 14 febbraio 2014

Recensione: Cercando Alaska

Buon pomeriggio a tutti, carissimii :3
E buon San Valentino a tuttii *-* Sinceramente non sono un appassionato di questa festa, ma vabbè.
Innanzitutto vi devo ringraziare per la vostra comprensione riguardo alla mia assenza, davvero grazie :3 non vi rispondo uno ad uno perchè con il tablet è un po' difficile. Graziee <3
Oggi dopo quasi un mese sono tornato con una nuova recensione anche se dovrei fare le segnalazioni degli autori emergenti, vi prego perdonatemi, le metterò più tardi ...
Avrei dovuto fare la recensione di Legend, ma visto che è San Valentino ho optato per qualcosa di più romantico :3

Titolo: Cercando Alaska
Autore: John Green
Prezzo: 14 euro
Pagine: 312
Editore: Rizzoli
Trama: Miles Halter, solitario collezionista di Ultime Parole Famose, lascia la tranquilla vita di casa per cercare il suo Grande Forse a Culver Creek, una prestigiosa scuola in Alabama. È qui che conosce Alaska. Brillante, buffa, svitata, imprevedibile e molto sexy, per Miles diventa un enigma, un pensiero fisso, una magnifica ossessione.





Tutti che dicono che John Green è bravissimo, stupendo, meraviglioso, il miglior scrittore sulla Terra e bla bla

Ora ho FINALMENTE capito il motivo di tanta venerazione *___*  
Cercando Alaska è un libro davvero indimenticabile e stupendo, e John Green è sicuramente diventato uno dei miei scrittori preferiti. 
Ok cominciamo continuiamo la recensione, anche se non so davvero cosa dirvi se non che l'ho adorato <3
La trama non è che sia originale o innovativa, ma come lo scrittore l'ha fatta svolgere, quello sì che è genio. Una trama che sembrava non avere niente di speciale, soprattutto perchè sapevo il colpo di scena della storia visto che l'avevo letto online, quindi pensavo di annoiarmi, di non riuscire a gustarmelo. E invece è stata una lettura completa e ricca.
Mentre leggevo mi immedesimavo a tal punto che, muovendomi, sono caduto dal letto senza rendermene conto: c'ero anch'io alla Culver Creek, ho vissuto anch'io le loro avventure e i loro scherzi, ero anch'io frustrato per quel colpo di scena ...
I personaggi sono realissimi e credibilissimi: Miles è il classico sfigato senza amici, con una passione per le ultime parole famose, il Colonnello è il ragazzo tutto d'un pezzo, che non tradirebbe mai i suoi amici, Lara la solita ragazza che s'innamora del protagonista e che sembra non avere niente di speciale ...
Awww <3
Tutti questi personaggi cresceranno e matureranno nel corso del romanzo, facendoci conoscere la loro storia, le loro paure, le loro passioni. C'è stato un personaggio però che soprattutto mi ha sorpreso: Alaska. Non me la immaginavo per niente così: così saggia, particolare, matura, forte, emotiva e sensibile. Un personaggio che mi ha davvero piacevolmente sorpreso, conoscendo la sua storia, le sue paure, le sue avventure e le sue emozioni. 
Green ha uno stile da amare, così scorrevole ma approfondito, descrittivo ma mai noioso. Non mi pare di essermi mai annoiato durante la lettura :3 
Nonostante non sia un appassionato di storie romantiche, questo libro mi è davvero strapiaciuto :)
In sintesi, LEGGETELO! Questo è un obbligo *___* Più che una recensione sembra un elogio, ma vabbè haha

Voto: 10/10

Forse sono un po' altro di voti visto che il voto minimo è stato 9, ma vabbè. Non è colpa mia se in questo periodo ho letto solo libri bellissimi haha

E voi? Avete letto Cercando Alaska? Vi è piaciuto ovviamente? Ditemii :*

Byee e buon San Valentino a tutti <3


martedì 11 febbraio 2014

Ritorno, più o meno

Buonaseraaaaa a tuttii *__*
Dopo 20 giorni di assenza sono tornato, anche se non attivo come prima. Ora vi spiego meglio: probabilmente saprete già che sono assente da blogger a causa del mio stupidissimo computer che ha deciso di rompersi. A quanto pare, purtroppo, il danno è abbastanza grave e bisogna vedere se si può riparare, perchè i miei genitori non hanno intenzione di comprarmi un computer nuovo ç.ç Quindi spero che riescano a ripararlo: ora vi sto scrivendo dal computer di un mio amico, mentre a casa ho un tablet. Ora voi vi chiederete: PERCHE' ALLORA NON USI IL TABLET? Non uso il tablet per il semplice fatto che scrivere da lì è davvero qualcosa di orrendo, ma devo abituarmi quindi d'ora in poi vi scriverò dal tablet. Perdonatemi per gli errori grammaticali che inserirò, ma scrivere da lì è un po' complicato.
Purtroppo dal tablet non mi lascia commentare i post sui blog degli altri, non so perchè: scrivo le prime cinque parole e non mi lascia andare avanti o cancellare. Io ci proverò lo stesso, a commentare nei vostri blog, e spero di riuscire a recuperare un po' l'attività del blog :)
Mi voglio scusare enormemente con gli scrittori esordienti, ma senza computer non ho potuto pubblicare le segnalazioni dei vostri libri. Scusatemi moltissimo e provvederò a farle al più presto.
Ciauu *-*
Nic